giovedì 30 giugno 2011

Gli animali...

http://www.marigraficapsp.com/per_chi_comincia/tutorial_7/index.html
Lavoretto fatto seguendo questo tutorial


Non dobbiamo guadagnarci la sua fiducia e la sua amicizia: E' nato per essere nostro amico: quando i suoi occhi sono ancora chiusi lui già crede in noi. Prima ancora di nascere ha già dato se stesso all'uomo.
M. Maesterlinck
Regalo di Romy

Regalo di Romy


Gli animali non sono un giocattolo, sono molto più simili a te di quanto tu possa immaginare!
Anonimo

Gli animali provano gioia e dolore, esattamente come te. Abbi rispetto di loro, sempre.
(Anonimo)

mercoledì 29 giugno 2011

buona estate 2011

Oh estate,
abbondante carro
di mele mature,
bocca
di fragola
in mezzo al verde,
labbra
di susina selvatica,
strade
di morbida polvere
sopra
la polvere,
mezzogiorno,
tamburo
di rame rosso,
e a sera
riposa
il fuoco,
la brezza
fa ballare
il trifoglio,
entra
nell’officina deserta,
sale
una stella
fresca
verso il cielo
cupo,
crepita
senza bruciare
la notte
dell’estate.

Neruda

Anche se l'estate è iniziata da qualche giorno mando a tutti voi una buona estate 2011.

lavoretto fatto prendendo spunto da tutorial tradotto da Pinuccia http://www.maidiregrafica.eu/tutorial/titoune/titouneseasoninthesun.html

Ciao dolce cagnolone Ulysse

Ciao dolce cagnolone.
Un grande abbraccio all'amica Eli e famiglia perchè Ulysse, il loro amato cagnolone è andato sul ponte arcobaleno.


TESTAMENTO DI UN CANE
"Amico mio, la mia eredita' non e' fatta di beni materiali,
ma resteranno tuoi per sempre l'allegria, la gioia di vivere,
il rispetto che spero di averti insegnato in tanti anni di vita in comune.
Se sono riuscito a spiegarti cos'e' l'amore di un cane e tu sarai capace di regalare
un amore che gli assomigli anche solo un po' - a qualsiasi essere vivente,
uomo o animale che sia - spero di averti lasciato un bene inestimabile
e scodinzolero' felice tra le nuvole.
Una raccomandazione: non provare a dimenticarmi, non ci riusciresti...
e non dire: "Basta animali, ho sofferto troppo"; se lo dicessi,
vorrebbe dire che non ti ho lasciato nulla.
Se ti ho insegnato l'amore dimostramelo, offrendolo ad un altro animale:
ti dara' anche lui tenerezza, allegria ed ancora amore.
E alla fine ti lascera' un testamento come questo.
Così  senza accorgertene, continuerai ad imparare e crescere,
ed un giorno ci ritroveremo tutti insieme in un unico paradiso,
perche' non c'e' un Paradiso per gli uomini ed un Paradiso per gli animali,
ce n'e' uno solo per tutti quelli che hanno imparato ad amare"
dal mensile quattrozampe di giugno2011

domenica 26 giugno 2011

Sos: aiutiamo i cani rumeni

http://it.wikinews.org/wiki/Romania:_proposta_di_legge_per_sterminare_2_milioni_di_cani_randaggi

Romania: proposta di legge per sterminare 2 milioni di cani randagi


Disegno di legge
Il governo e l'opposizione hanno deciso che sarà la Commissione per l’amministrazione pubblica a prendere una decisione nelle prossime settimane.
La proposta di legge PL 912, nel caso fosse approvata, autorizzerebbe lo sterminio di oltre 2 milioni di cani randagi sedandoli e permettendo di bruciarli vivi nell'inceneritore. Inoltre, vieterebbe alle ONLUS di verificare la gestione dei canili pubblici e limiterebbe l'adozione degli animali.
In rete circolano le petizioni per poter fermare un'eventuale approvazione della legge ma le firme rimangono troppo poche per poter raggiungere un risultato concreto.

Nonostante che non ci sia attualmente una legge che autorizzi un simile sterminio, alcune città si rifiutano di applicare la legge nazionale per la difesa degli animali. Il sindaco di Tulcea, Constantin Hogea, da 3 anni si comporta come se la PL 912 fosse in vigore. Autorizza le uccisioni in strada, minaccia chi protegge gli animali e vieta il passeggio con il proprio cane nelle piazze e molti parchi cittadini, come testimoniano alcune fra le organizzazioni animaliste più importanti come International Alliance for Animal Rights, Romanian Kennel Club e Save the Dogs.
Dal 6 giugno 2011 sono stati sedati e bruciati vivi ancora coscienti 100-200 cani al giorno, cuccioli e adulti, grazie ad una autorizzazione comunale.
L'origine del problema
L'abbandono in massa degli animali è cominciato dopo il 1989, quando il dittatore Nicolae Ceauşescu cambiò il volto delle città sostituendo le tradizionali case con giardino ai blocchi condominiali. Gli animali, prima utilizzati per la guardia della proprietà e quasi nessuno sterilizzato, si sono riprodotti fino a creare una situazione fuori controllo. Nel 2001 il sindaco di Bucarest ordinò la cattura e uccisione di 40 randagi al giorno, decisione che diventò legge nazionale nel novembre del 2002.
Un business da centinaia di milioni di euro
Secondo gli animalisti, il disegno di legge PL 912, è una manovra per poter spartire i guadagni tra le forze politiche e i loro partner commerciali.
Cremare un cane costa mediamente € 15 al chilo, incluso il trasporto, mentre la sterilizzazione costa soltanto 20-25 euro ad animale. L'uccisione di 2 milioni di cani, grazie alla nuova legge, potrebbe fruttare alle aziende dai 30 ai 300 milioni di euro.

Romania, l’uccisione dei cani randagi
è un business da 300 milioni di euro
Il problema del randagismo esiste da quando il dittatore Nicolae Ceauşescu sostituì nelle città le tradizionali casette con giardino con blocchi condominiali. Ora il governo vuole approvare una legge per sterminare 2 milioni di animali. Secondo gli animalisti è un modo per far fare profitti ad aziende "amiche"
Se è vero, come ha detto Gandhi, che la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, la Romania è un paese moralmente minuscolo. Il paese è conosciuto da 10 anni per il trattamento crudele verso i cani randagi e verso chi li protegge, tanto che nella protesta di aprile a Berlino si è guadagnata il nome di “Terra della morte per gli animali”.

Oltre ai massacri quotidiani avvengono avvelenamenti di massa, uccisioni a colpi di arma da fuoco e uccisione a tappeto nei canili – anche se chiamarli canili è un eufemismo, dalle numerose foto che circolano il nome più appropriato sarebbe lager. Come quella che ha avuto larga eco sui media romeni nel canile di Botosani,
avvenuta il 13 maggio scorso e testimoniata da Save the Dogs: 230 cani in una sola notte. Nella giornata erano stati dichiarati “affetti da cimurro” ed eliminati su direttiva dell’autorità sanitaria locale. Peccato che solo 24 ore prima una piccola associazione di volontari, la Ador, avesse visitato e fotografato gli animali, portando loro cibo e prenotandone 18 da portare nel proprio rifugio. Il giorno dopo, recatisi sul posto, li hanno ritrovati morti, chiusi in sacchi di plastica con evidenti segni di violenza. All’arrivo della stampa gli operai del canile pubblico hanno accolto i giornalisti lanciando sassi e mattoni, probabilmente in stato di ebbrezza. Nonostante le foto del giorno prima pubblicate dalla Ador, il vice sindaco ha dichiarato che “tutti i cani erano affetti da cimurro, una malattia incurabile”. Però ha promesso un’inchiesta e ha sottolineato che i dipendenti del canile “appartengono alle categorie più basse della società”.

Ma come mai la Romania combatte da anni il randagismo nel modo più incivile possibile e non lo risolve con le sterilizzazioni a tappeto, l’unico mezzo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato scientificamente valido? L’origine della situazione attuale si fa ricondurre all’amministrazione di Nicolae Ceauşescu, il dittatore processato e ucciso nel 1989, che aveva voluto cambiare il volto delle città attraverso un ammodernamento che sostituiva le tradizionali casette con giardino con blocchi condominiali. Migliaia di cani usati perlopiù per la guardia vennero abbandonati in massa. Quasi nessuno era sterilizzato. Si riprodussero a ritmo serrato e nei decenni che seguirono la situazione divenne fuori controllo. Nel 2001 il sindaco di Bucarest diede l’ordine di accalappiare e uccidere 40 randagi al giorno. La decisione divenne presto legge e nel novembre 2002 venne applicata a tutto il territorio romeno.

Ora,
uccidere i cani randagi in Romania nutre un giro di affari di milioni di euro. I primi a guadagnarci sono gli accalappiacani, che a Bucarest per non prendere i cani protetti da una comunità chiedono 25 euro. Le autorità locali riportano grandi spese per dare asilo, nutrire, sterilizzare, identificare, eventualmente uccidere tramite l’eutanasia e incenerire i cani dei canili municipali, affidando la gestione a partner o ad aziende che richiedono cifre esorbitanti, quando è noto che in molti canili gli animali sono così affamati da mangiare quelli morenti. Le associazioni animaliste denunciano che ci sarebbe una specie di associazione a delinquere, con la spartizione dei profitti fra i politici e i loro partner commerciali. Al top delle aziende controverse è la Protan, specializzata nell’eliminazione e smaltimento dei cani, accusata nel 2007 di aver buttato 47 tonnellate di carcasse di animali nella periferia di Bucarest.

Il costo medio della cremazione di un cane in Romania, incluso il trasporto, è di circa 15 euro e viene calcolato a chilo. Sulla carta il chilo si moltiplica misteriosamente fino a decuplicarsi. Questo significa che
i 2 milioni di cani randagi che verrebbero uccisi con la legge PL 912 farebbero guadagnare alle aziende dai 30 ai 300 milioni di euro. Significa anche che questa cifra può essere guadagnata solo se i cani vengono presi e cremati oppure vengono cremati nei canili, dove possono venire uccisi legalmente per malattia oppure vengono ridotti alla fame, guadagnando anche sul cibo.
Secondo un calcolo di Helping Animals Romania in dieci anni il randagismo non solo non è migliorato, ma è aumentato. E i profitti sono alle stelle. A Bucarest nel periodo 2001-2007 sono stati spesi quasi 9 milioni di euro per uccidere 144.000 cani (62 euro a capo). Ad Arad nel periodo 2008-2010 sono stati uccisi 2.986 cani per 308.048 euro, cioè una media di oltre 103 euro ad animale, a Slatina nel periodo 2008-2010 sono stati uccisi 1.111 cani spendendo 205.500 euro, quasi 185 euro a cane, a Brasov nel periodo 2003-2008 sono stati uccisi 20.000 cani, per una cifra di 1,45 milioni di euro (72 euro a cane), a Constanta nel periodo 2008-2010 sono stati uccisi 20.000 euro per la cifra di 1,5 milioni di euro (75 euro a cane). Il risultato delle stragi è che i cani randagi sono aumentati. La sterilizzazione invece costa solo 20-25 euro a cane. Forse questo è il motivo perché politici e aziende non hanno interesse perché il randagismo sia interrotto.


RACCOLTA DI FIRME INTERNAZIONALE DA PRESENTARE ALLA COMMISSIONE EUROPEA PER FERMARE LO STERMINIO DEI RANDAGI IN ROMANIA E ALTRI STATI MEMBRI DELLA UE



Firma la petizione. Basta crimini sugli animali. Un cane va rispettato, amato.


sabato 25 giugno 2011

Aiutaci a tenere pulita la città

"Aiutaci a tenere pulita la città", è lo slogan della campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini perché facciano anch'essi la loro parte per conservare il decoro dei marciapiedi, delle strade, delle piazze e dei giardini di Cremona, quotidianamente puliti dal personale addetto, ma che dopo poco tempo si ripresentano lordi a causa di comportamenti poco urbani.

  • Mozziconi gettati per terra, in particolare tra l'acciotolato del centro storico, dove la pulizia è difficile e costosa;
  • escrementi dei cani lasciati ovunque, sui marciapiedi e nei giardini;
  • cartacce e sporcizia varia lasciata cadere in sfregio alla città, incuria nella suddivisione della raccolta differenziata, bottiglie di birra e lattine vuote lasciate in giro a fare bella mostra di sé;
  • rifiuti ingombranti e pericolosi, spesso abbandonati nei pressi dei cassonetti, o in zone isolate in centro come fuori città (pur essendo gratuito il ritiro presso il domicilio).

La campagna educativa conseguente è stata organizzata partendo da queste cattive abitudini comportamentali. L'iniziativa, che si protrarrà per l'intera estate, prevede l'affissione di manifesti, locandine, di apposite cartoline distribuite negli uffici pubblici e nelle scuole, oltre ad inserti comunicativi sui mass media locali e a incontri pubblici.

L'esperienza indica che una buona attività educativa da sola non basta, deve essere affiancata da una giusta ed equilibrata attività sanzionatoria. Nel mese di maggio è stato votato e approvato il nuovo regolamento dei rifiuti da parte del Consiglio comunale che affiancando il regolamento di Polizia Municipale permette di sanzionare tutti i comportamenti incivili che degradano la città e avviliscono i cittadini rispettosi delle regole e del vivere civile.
Polizia Municipale, prossimamente affiancata dalle Guardie Ecologiche Volontarie, supportata anche da questa campagna di comunicazione, potrà sanzionare chi sporca la nostra città, chi la deturpa con le cacche del proprio cane, chi vi abbandona rifiuti ingombranti a lato dei cassonetti, ai bordi delle strade di periferia, nei boschi.
Col nuovo regolamento potranno essere sanzionati anche i cittadini che non faranno la raccolta differenziata secondo regola d'arte.

http://www.comune.cremona.it/PostCE-display-ceid-3969.phtml













giovedì 23 giugno 2011

2° guinzaglio d'orico

VENERDI' 24 GIUGNO 2011

ORE 18 - PIAZZA PERTINI - ANCONA

E' giunto il momento della 2a edizione della sfilata dedicata ai nostri fedeli amici cani, che siano di razza oppure no, cuccioli o anziani, di taglia maxi o mini, ognuno potrà sfilare nelle categorie cuccioli o adulti, per tentare di aggiudicarsi un premio.
Organizzato in collaborazione con la Royal Canin, il Comune di Ancona, il CSV ed Anconagility, il "Guinzaglio d'Orico" ha come intento quello di coinvolgere proprietari di cani e non, per farli ritrovare insieme a partecipare o assistere ad una manifestazione il cui fine è divertirsi e far divertire sensibilizzando però i cittadini sul problema del randagismo e delle varie tematiche e problematiche animaliste.
Nel corso della serata sarà disponibile lo staff di "Noi Animali" composto da Luciana e Tiziana responsabili dell'organizzazione, a disposizione per rispondere alle vostre richieste (anche di sostegno), per offrirvi utili consigli ed eventualmente per rispondere a domande sul comportamento del cane e interazione con lui; Francesca, Emanuela, Mondo e altri ancora che opereranno affinchè tutto si svolga nel migliore dei modi e per la vostra piena soddisfazione.
I fondi raccolti serviranno all'associazione per far fronte ai numerosi interventi necessari in questo periodo di abbandoni e nascite; infatti verranno utilizzati per sterilizzare femmine, accogliere e curare cuccioli e anziani, tenere provvisoriamente gli ospiti pelosi a pensione in attesa di adozione.
Ringraziamo fin d'ora quanti interverranno e vi aspettiamo numerosi.
Nel corso della sfilata verranno premiati:
scooby
CATEGORIA CUCCIOLI (fino ad 1 anno)
Premio Attila
al più vivace
Premio Tartaruga
al più tranquillo
Premio Simpatia
al più piacevole e divertente
Ed inoltre premio speciale "Tenerone" al cucciolo
più “morbidoso”
CATEGORIA ADULTI
Premio In-forma per la migliore forma fisica
Premio Somiglianza al più somigliante al proprietario
Premio Simpatia al più piacevole e divertente
Ed inoltre premio speciale "Nonno Arzillo" al cane anziano più agile e vispo

    Non mancheranno omaggi ed attestato per tutti i partecipanti.
    Per informazioni: 339.6248775 (dopo le 17,00) - 328.4570539
    Iscrizioni presso:
    • ANIMAL HOUSE via San Martino 19 (An)
    • ANIMALS' SHOP via Vallemiano 55 (An)
    • Foto De Angelis nei negozi di Ancona e Falconara
    • MIAOBAU via Maggini 5 (An)
    ed il 24 giugno a partire dalle ore 16.00 presso lo stand Noi Animali.

    QUOTE DI PARTECIPAZIONE

    Iscritti entro il 20 giugno: 10,00 euro ad esemplare.
    Iscritti dopo il 20 giugno: 15,00 euro ad esemplare.
     
     
     
     

    MILANO, 2 LUGLIO: TERZA GIORNATA NAZIONALE DE "LA COSCIENZA DEGLI ANIMALI

    regalo di Romy


    MILANO, 2 LUGLIO:
    TERZA GIORNATA NAZIONALE DE "LA COSCIENZA DEGLI ANIMALI"
    Caro amico,
    sabato 2 luglio è stata indetta la terza giornata nazionale de "La Coscienza degli Animali", che
    celebreremo con il consueto evento organizzato a Milano, alle ore 10.30 (presso Palazzo di via
    Vivaio 7).
    Nel corso degli appuntamenti precedenti, abbiamo introdotto tutti i temi relativi al
    maltrattamento degli animali, alla loro detenzione negli zoo, al loro sfruttamento nei circhi, alla
    terribile pratica della vivisezione e via dicendo. Inoltre, abbiamo dedicato un momento di
    approfondimento alla caccia.
    Le nostre riflessioni hanno scatenato accesi dibattiti e hanno cominciato a risvegliare le
    coscienze, al punto che possiamo davvero affermare di avere contribuito ad innescare quel grande
    cambiamento, indispensabile perché anche nel nostro Paese si possa creare una nuova cultura di
    rispetto degli animali e dei loro diritti...
    Ne sono una prova anche le oltre 125 mila sottoscrizioni al nostro manifesto, che sono state
    effettuate sul sito www.lacoscienzadeglianimali.it: si tratta di un risultato davvero importante, che
    deve incoraggiarci a proseguire il cammino intrapreso insieme, in difesa di tutte le creature viventi.
    Credo, pertanto, che sia arrivato il momento di analizzare in modo ancora più approfondito
    alcuni temi sostanziali, quali l'allevamento intensivo degli animali da carne e da pelliccia, la
    necessità di interpretare compiutamente il sentimento di amore verso tutte le creature viventi,
    innanzitutto rispettando il loro diritto alla vita e vietando la sperimentazione sugli animali per
    l'industria della cosmesi e della bellezza, ipotesi che Bruxelles ora sembra voler rinviare.
    Per questa ragione contiamo sulla tua partecipazione all'evento in programma sabato 2 luglio.
    Ti chiediamo inoltre di estendere l'invito ad amici e conoscenti.

    Un caro saluto,
    Michela Vittoria Brambilla e Umberto Veronesi

    mercoledì 22 giugno 2011

    convegno, "Violenza/Animali – Abusi/ Umani"




    “Il titolo del convegno, "Violenza/Animali – Abusi/ Umani", non lascia nulla all’immaginazione riguardo al tema che si andrà a trattare.

    Un tema scomodo e difficile che non ha, ad oggi, mai avuto la considerazione che merita seppur vi siano molti studi fatti da noti psichiatri e criminologi i quali, analizzando i profili di vari criminali come serial killer o stupratori, sono arrivati alla conclusione che molti di loro hanno commesso le loro prime violenze a danno degli animali.

    Partecipare a questo convegno significa dare il giusto peso ad un problema sociale che, purtroppo, vede sempre più spesso protagonisti i nostri minori ed il convegno si propone di porre l’accento non solo sulla giusta denuncia di tali fatti, ma anche e soprattutto in caso di minori, sul recupero degli stessi.

    Prendere in considerazione, oggi, un reato contro un animale potrebbe, domani, evitarne uno contro un umano.”


    Presidente Feder F.I.D.A. onlus

    Loredana Pronio


    Feder F.I.D.A. Onlus - Federazione Italiana Diritti Animali

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    martedì 21 giugno 2011

    Orsetto Lorenzo, la nuova "mascotte" dei forestali


    TRENTO. Sembra apprezzare la dieta a base di latte, larve di formiche e frutta l'orsetto catturato dal Corpo forestale il 23 maggio in Val Rendena e portato nell'area di Casteller. Il cucciolo, che era stato avvistato più volte nel fondovalle, tra Villa Rendena e Verdesina, ed era in condizioni di salute precarie e a rischio investimento, si sta riprendendo velocemente. E' Alberto Stoffella la sua balia, che ha anche deciso di chiamarlo Lorenzo, anche se assicura non ci sia nessun riferimento al governatore. Il forestale è tra gli esperti massimi di orsi in Trentino e si è preso cura in passato anche di Jurka e della stessa Dj3, anch'essa ospitata nell'area del Casteller, dopo essere stata protagonista di varie incursioni in Val Rendena. Ora si attende l'analisi del Dna per capire se l'orsetto è figlio di Dj3. Pare comunque che l'abbandono del cucciolo non sia dovuto alla cattura di quest'ultima, ma sarebbe stato scacciato dal maschio, attratto dalla madre andata in calore prima del previsto. In ogni caso la buona notizia è che ora il cucciolo Lorenzo si è ripreso e dimostra appetito e vitalità. L'alimentazione segue tabelle desunte da organizzazioni nordamericane che si occupano dell'allevamento di orsi orfani e i consigli di altri esperti, indirizzate al recupero di uno stato nutrizionale soddisfacente, evitando nel contempo l'insorgenza di problemi digestivi. La risposta pare essere ottima e il cucciolo ha recuperato peso corporeo e ritrovato un comportamento più attivo ed energico. Non è detto però che il cucciolo, pur rifocillato e in salute, possa tornare libero perché non è scontato che riacquisti le sue capacità di adattamento all'habitat naturale. L'importante è che nessun umano lo tocchi, perché questo potrebbe compromettere le relazioni con i suoi simili. E così infatti i forestali hanno fatto. Dopo la prima fase di controllo stretto, è prevista comunque un'espansione dell'area a sua disposizione, grazie alle caratteristiche modulari della struttura di Casteller. Al momento della cattura il cucciolo si presentava in condizioni fisiche debilitate (minuto e sottopeso, soli 7 kg, e con un atteggiamento
    prostrato e poco energico, tanto che la cattura è risultata piuttosto semplice) tali da rendere del tutto improbabile la sua autonoma sopravvivenza in natura. In ogni caso la frequentazione di ambienti urbanizzati avrebbe modificato le caratteristiche comportamentali proprie della specie e in modo particolare la diffidenza nei confronti dell'uomo. Il cucciolo, da quando è stato collocato nell'apposita struttura esistente presso il Centro vivaistico-forestale del Casteller, è costantemente seguito da personale forestale esperto e da un veterinario
    16 giugno 2011
     

    Bandane di Hay Lin

    Le Bandane di Hay Lin

    Bandana collare

    domenica 19 giugno 2011

    Regalo per Roberto: accendino


    Roberto mio marito ha un vizio........lui fuma ......In casa però ho messo dei divieti e lui li rispetta....divieto assoluto di fumare in camera da letto.
    Sono stata in tabaccheria e ho visto questo accendino....azzurro e con su un cane....non ho resistito e allora accendino comperato e regalato a Roberto.

    sabato 18 giugno 2011

    OggiAmo

    Ciao sul blog di Ilaria http://frolliniacolazione.blogspot.com/  ho trovato questa idea, un giochino che lei ha preso dal blog http://ninacerca.blogspot.com/2011/06/questo-tempo-che-arriva-con-te.html

    E voi, cosa amate di più del tempo dell'estate, quali sensazioni vi risveglia? Qual è il vostro OggiAMO?

    Io amo l'estate, amo il caldo, il sole, il cielo azzurro.
    Io amo passeggiare in particolare tra il verde, boschi.
    Io amo le vacanze.
    Io amo il lago, il mare, la montagna.
    Io amo mangiare il gelato.....sapete d'inverno non mi va.
    Io e Hay Lin in vacanza

    Tag di Luciana

    Io amo il tramonto.....d'estate si sta fuori di più. Amo ammirare le stelle. Amo i fiori però quelli nei campi, nei giardini.

    Amo fare le vacanze con Roberto mio marito e con la mia cagnolona Hay Lin. Roberto e Hay Lin li amo tutto l'anno.

    Dell'estate odio chi abbandona gli animali.
    No all'abbandono.


    venerdì 17 giugno 2011

    L'appartamento delle vacanze a Tubre

    Voglio far vedere meglio l'appartamento delle vacanze trascorse a maggio a Tubre.

    http://www.rufinatscha.com/cms/index.php/it/home

    corridoio
    Camera da letto
    Cabina armadio
    cucina
    Salottino
    Io e Hay Lin in giardino
    Terrazza
    Casa fuori


    I proprietari dell'appartamento hanno un bellissmo gatto, non ricordo il nome.









    Pensiero di Giorgio Celli



    Ciao
    Navigando tra i blog ho trovato una frase di Giorgio Celli che mi ha commosso molto e voglio condividerla con voi.
    Grande verità nelle sue parole.
    Il blog dove ho preso questa frase è quello di Silvia
    "Se credi giusto, come è giusto, il dovere di amare il tuo prossimo, l' animale non è escluso, perché, San Francesco insegna, non credo possa esistere vera bontà se non è estesa ai nostri compagni di viaggio sul pianeta, con due ali o quattro zampe non importa. Sono l' eterna minoranza del mondo, e tu non fare mai a loro ciò che non vorresti fosse fatto agli uomini".
    Giorgio Celli
     

    giovedì 16 giugno 2011

    Associazione "A coda alta"

    Dal blog di  Silvia

    Oggi è il compleanno di "A Coda Alta", che compie due anni dalla sua fondazione. Nata dalla voglia di "fare di più" di alcuni volontari al gattile di Ferrara nel giugno 2009, in questi ultimi mesi ha rivolto la sua attenzione verso i gatti abbandonati sul nostro territorio ferrarese, non "ospiti" del gattile (che oggi è gestito dall'Associazione GAS - Gruppo Animalista di Solidarietà). Io mi sono associata a "A Coda Alta" nel febbraio 2010 e speriamo, di anno in anno, di essere sempre più numerosi e più attivi, coinvolgendo il più possibile la cittadinanza nelle nostre attività e campagne.
    continua a leggere qua:

    http://rumoredifusa.blogspot.com/2011/06/il-secondo-compleanno-di-coda-alta.html


    Auguri a questa associazione
    http://www.associazioneacodaalta.it/



    Attenzione alle processionarie

    L'insetto attacca cani e gatti con i suoi peli urticanti. Da ricordare che le processionarie fanno male anche agli esseri umani.



    La processionaria è un insetto della famiglia dei lepidotteri che parassita soprattutto i pini. La forma adulta è una farfalla notturna, mentre la forma larvale è un bruco lungo da 1 a 3 cm che presenta la superficie ricoperta di peli urticanti. Le larve si spostano spesso in fila indiana (da qui il nome processionaria) per raggiungere il loro tipico nido bianco.

    La processionaria risulta molto pericolosa per i cani e i gatti che ingeriscono i peli che ricoprono l’insetto. Spesso i nostri amici a quattro zampe sono attratti da questi insetti che si muovono e la curiosità li porta ad assaggiarli. I primi sintomi che compaiono sono intensa salivazione e ingrossamento della lingua. I peli urticanti possono causare la necrosi delle cellule con cui entrano in contatto e il danno può essere talmente grave da provocare la perdita di parti di lingua. Inoltre anche l’esofago e lo stomaco possono infiammarsi per il contatto con i peli urticanti e spesso si può assistere ad episodi di vomito con sangue.

    Una tempestiva diagnosi può aiutare a limitare i danni. È anzitutto necessario effettuare dei risciacqui della lingua con acqua o con acqua e bicarbonato. I risciacqui si possono fare aiutandosi con delle siringhe senza ago che permettono di spruzzare l’acqua direttamente in bocca.

    Inoltre il cane deve essere prontamente portato dal veterinario che imposterà una terapia a base di cortisone, per limitare l’infiammazione ed evitare lo shock anafilattico, e di antibiotici, per evitare complicazioni batteriche secondarie.

    Attenzione! Le processionarie sono urticanti anche per gli esseri umani, quindi è necessario prestare la massima attenzione quando si cerca di allontanarle da cani e gatti.

    Grazie Sergio per questa notizia.
    Letto anche sul blog di  Lucia  , grazie anche a te.


    la filariosi cardiopolmonare

    http://gogreen.virgilio.it/news/speciali-rubriche/filariosi-cardiopolmonare-prevenzione.html#


    La filariosi cardiopolmonare è una malattia causata da un parassita chiamato Dirofilaria immitis. Questa patologia può colpire sia il cane che il gatto e si trasmette da un animale malato ad uno sano tramite un insetto vettore: la zanzara. Questo perché nel sangue di un animale malato sono presenti in grandi quantità le forme larvali del parassita, denominate “microfilarie”, che vengono ingerite dalla zanzara durante il pasto di sangue e poi trasmesse all’ospite successivo, dove si trasformano in parassiti adulti. I parassiti adulti , le “macrofilarie”, si localizzano nel cuore dell’animale ospite, in particolare nell’atrio e nel ventricolo destro, nonché nelle arterie polmonari.
    I sintomi della malattia sono principalmente difficoltà respiratoria, dimagrimento, affaticabilità, fino ad arrivare nei casi più gravi ad insufficienza cardiaca. Purtroppo i sintomi si manifestano solo dopo tanto tempo dall’avvenuto contagio, quando la patologia è già in fase molto avanzata. La filariosi è una malattia curabile, ma le terapie sono spesso lunghe e comunque comportano notevoli rischi per l’animale e non sempre si ha una completa remissione dei sintomi, soprattutto se ci sono stati molti danni a livello cardiaco.
    Pertanto la prevenzione è sicuramente la migliore arma per contrastare la malattia. È anzitutto importante informarsi circa la diffusione della malattia nella propria zona di residenza. Questo lo si può fare consultando il proprio medico veterinario che è a conoscenza dei casi clinici eventualmente presenti nella zona. Inoltre è importante conoscere il periodo di diffusione delle zanzare, che ovviamente varierà in funzione del clima in ogni area. Questo è importante per sapere se e quando trattare il proprio animale per evitare che contragga la filariosi.
    Esistono vari metodi di prevenzione:
    • La somministrazione una volta al mese di una compressa di farmaco per tutto il periodo di diffusione delle zanzare, generalmente da marzo a ottobre.
    • L’uso di fialette “spot on” (da apporre sulla cute del cane), sempre una volta al mese e nel periodo di diffusione delle zanzare.
    • Una iniezione annuale, che deve essere effettuata dal medico veterinario e che prevede il lento rilascio del farmaco.
    È indispensabile prima di effettuare la profilassi per la filariosi accertarsi che il proprio animale non abbia già contratto la malattia. Questo lo si può fare mediante test diagnostici che rilevano la presenza dell’antigene delle filarie nel sangue o con un esame microscopico diretto del sangue per l’individuazione delle microfilarie.

    Nadia Cappai

    la leggenda del porcospino


    La Leggenda del Porcospino (una favola cinese del III mill. a.C.)

    Durante l'era glaciale, molti animali morivano a causa del freddo.
    I porcospini, percependo la situazione, decisero di unirsi in gruppi,
    così si coprivano e si proteggevano vicendevolmente,
    però le spine di ognuno ferivano i compagni più vicini, giustamente quelli che offrivano più caldo.
    Per questo motivo alcuni decisero di allontanarsi dagli altri, ma cominciarono di nuovo a morire congelati.
    A quel punto non c’era alternativa o accettavano le spine dei compagni o sarebbero spariti dalla Terra.
    Con saggezza, decisero di tornare a stare insieme.
    Impararono così a convivere con le piccole ferite che la relazione con un simile, così vicino e così “spinoso”, può causare,
    poiché la cosa più importante era il caldo che l’altro poteva donare.
    E così sopravvissero.

    Morale
    La migliore relazione non è quella che unisce persone perfette,
    ma è quella in cui ognuno impara a convivere coi difetti dell’altro,
    ad ammirare le sue qualità e ad avere bisogno sempre di averlo al suo fianco.

    Un grazie a Sergio per avermi mandato questa riflessione.


     

    mercoledì 15 giugno 2011

    il lago di Resia



    Il lago di Resia è un lago alpino artificiale, nella parte occidentale dell’Alto Adige, nel comune di Curon Venosta.
    Il suo marcante emblema, una torre di un campanile che sembra spuntare dal niente in mezzo al lago, lo fa inconfondibile. Lungo ben 6 km, con la capacità di 120 milioni di metri cubi, il lago è il più grande dell’Alto Adige.
    Fino all’anno 1950 si trovavano tre laghi naturali presso il passo Resia: il lago di Resia, il lago di Curon ed il lago di San Valentino alla Muta. Una creazione di una grande diga unificò i primi due laghi e sommerse però con se il piccolo paese, del quale tutti gli abitanti dovettero evacuare. Solo il grande campanile solitario che spunta dall’acqua ci ricorda ancora oggi questo fatto. L’avvenimento è però anche avvolto da molte leggende…
    La legenda narra che in certi giorni d’inverno ancora oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del lago!

    Hay Lin è entrata nel lago. Un vero divertimento per lei.





    Micina cerca una famiglia


    Questa micina cerca casa.


    Dal blog di Anna


    è COSì BELLA CHE L'HO CHIAMATA CLEOPATRA :-DDD

    questa micina è stata abbandonata direttamente fuori da casa mia. PER FORTUNA AVEVO TANTO CIBO BUONO, ANCHE PER CUCCIOLI, COMPRATO GRAZIE ALLA DONAZIONE DI K. !!!!!!!! Aveva una fame tremenda.
    CERCA ADOZIONE, CHI DESIDERASSE OCCUPARSI DI QUESTA MERAVIGLIA MI CHIAMI AL 333/9107397. è PERFETTAMENTE SVEZZATA, IN SALUTE, ABITUATA ALLA CASSETTINA.
    MI OFFRO DI PARTECIPARE ALLE SPESE DI STERILIZZAZIONE (la do solo a chi garantisce di sterilizzarla.
    Per favore, aiutatemi a far girare l'appello!

    Anna abita a
    Paluzza Udine


    Aggiornamento di Cleopatra sabato 18 giugno 2011:

    Evviva evviva è stata adottata-